TENSIONI PRECARIE IN EQUILIBRI PRECARI
Titolo dell’opera:
“ Tensioni precarie in equilibri precari”
Autore: Pietrina Atzori
Dimensioni: cm 76x10x10 – cm 30x12x20 – cm 40x20x25 – cm 27x25x15 – cm 13x9x6
Tecnica: avvolgimento di fili, frammenti metallici di relitti marini
Anno di realizzazione: Aprile 2019
Sculture ricavate da parti metalliche probabilmente appartenute a legni, che naufragati, la forza del mare ha ridotto in molteplici frammenti.
Le correnti galvaniche hanno procurato piccole fessure in cui affacciarsi per immaginari da ricamare, concrezioni marine formatesi durante la vita nel fondale danno da musa ispiratrice.
A partire da queste suggestioni i fili, di vari spessori, avvolgono i frammenti con una tensione ricercata nella precarietà dell’equilibrio delle sculture stesse.
La metafora è evidentemente quella della precarietà dell’esistenza.