NIGRA SUM SED FORMOSA è un percorso attraverso il culto delle Madonne Nere nel meridione d’Italia
Dalle Marche alla Campania, dalla Basilicata alla Puglia fino alla Sicilia, la manifestazione del sentimento religioso delle Madonne Nere è ancora vivo e vitale e nulla della contemporaneità è lontano dalla sua origine in quanto a spiritualità, devozione popolare e tradizioni.
Nella restituzione di questo lavoro sono stati utilizzati sei “Santini” di icone mariane, cartoncini devozionali, di cui, una volta realizzati gli scatti fotografici, attraverso la manipolazione dell’immagine a ciascuna delle vergini raffigurate vengono apportati dei cambiamenti minimi, ma significativi, alle tonalità degli abiti e soprattutto al colore dell’incarnato.
Un successivo passaggio è stato quello della stampa su canvans plastificato delle icone “reincarnate” per adornarle con un ricamo fatto a mano con fili d’oro, perline preziose e applicazione di trine ad ago.
L’opera si completa con i sei santini originali, che impreziositi da una merletto contemporaneo sono restituiti singolarmente su tavolette di legno.
Le sei vergini delle tavole ricamate dialogano così con i santini originali confrontandosi nelle differenze e ammiccandosi complici verso chi le osserva.
Con questa operazione di “specchio” si dichiara che tutte possono essere alla stregua di Madonne Nere poiché la fede colma il bisogno di spiritualità indipendentemente dal colore della pelle. Una sorta di creazione di nuove immagini a cui essere devoti in cui si va oltre il concetto di vero o falso e si afferma la vera autenticità a partire dal sentito e dal percepito.
Con la tavola in pizzo dorato viene presentata la selezione delle vergini nere, quelle che tra tutte in Italia sono protagoniste tutt’ora di un culto speciale ed appassionato, caratterizzato da festeggiamenti e celebrazioni che si rifanno a ritualità antiche e credenze popolari, di cui spesso si è persa la traccia concreta ma che unisce profondamente la comunità in epifanie tra sacro e profano.
Così sono: la Madonna nera di Loreto (Marche), la Madonna incoronata di Foggia (Puglia), la Madonna della libera di Moiano (Campania), la Madonna nera di Viggiano (Basilicata), la Madonna di San Severo (Puglia) e infine, la Madonna nera del Tindari (Sicilia).